L’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica AIPG viene fondata il 4 aprile 1996 da:
Marcello Cesa-Bianchi, Luisella de Cataldo, Gaetano De Leo, Santo Di Nuovo, Guglielmo Gulotta, Anna Mestitz, Patrizia Patrizi, Filippo Petruccelli, Assunto Quadrio, Carlo Serra.
E’ stata la prima Associazione di questa disciplina (psicologia giuridica) ad avere un atto costitutivo e, fin dall’inizio, si è occupata dei problemi delle relazioni che gli psicologi incontravano nelle loro iniziali attività all’interno dei tribunali.
L’Associazione, il cui attuale Consiglio Direttivo[1] è composto da figure di spicco del mondo accademico e professionale, si pone lo scopo di elevare gli standard qualitativi dello Psicologo Forense e garantire, attraverso la presenza di esperti in discipline e materie psicologiche, giuridiche e psicologico-giuridiche, un confronto e un sostegno continuo agli associati.
Si presenta, quindi, come punto di riferimento culturale per psicologi, giuristi e operatori giudiziari.
Attraverso attività di ricerca, formazione e promozione nel campo della Psicologia Giuridica, l’AIPG si pone come obiettivo arrivare ad una normativa nazionale che accomuni tutti gli studiosi della materia. Per raggiungere tale scopo l’AIPG svolge convegni, corsi di formazione, specializzazione e aggiornamento secondo programmi che sono di volta in volta stabiliti dal Consiglio Direttivo.
Annualmente organizza un Congresso Nazionale di Psicologia Giuridica e un Corso di Psicologia Giuridica e Psicopatologia Forense, arrivati alla XXIII edizione, cui partecipano Psicologi, Psichiatri, Neuropsichiatri Infantili e Avvocati provenienti da tutta Italia, interessati a formarsi nell’ambito delle Perizie e delle Consulenze Tecniche.
I suoi componenti sono spesso invitati dalla Scuola Superiore della Magistratura per la formazione dei Magistrati, dalle Commissioni della Camera dei Deputati per la tutela delle vittime e a partecipare a Convegni sulla materia, a livello nazionale e internazionale.
L’AIPG promuove, inoltre, tutte quelle iniziative culturali che siano finalizzate a un aggiornamento e a una sistematizzazione della Psicologia Giuridica stabilendo e mantenendo contatti e scambi con Istituzioni similari nazionali ed estere. Sorveglia che, da parte dei propri Soci, vengano osservate le norme deontologiche stabilite dall’Ordine Nazionale degli Psicologi.
Sulla base di queste premesse di carattere programmatico l’attuale Consiglio Direttivo dell’AIPG ha deciso di istituire delle Sezioni Territoriali come strumenti di diffusione e realizzazione delle finalità dell’Associazione, collegandosi alle istituzioni scientifiche e culturali presenti nel territorio e utilizzando ogni risorsa utile da esso offerta. Le attuali Sezioni Territoriali sono in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria ed è imminente l’apertura anche in altre Regioni d’Italia.
[1] Presidente – Paolo Capri, Vice Presidente – Maria Armezzani, Tesoriere – Anita Lanotte, Segretario – Rocco Emanuele Cenci, Consiglieri – Cristiana Coviello, Pietro Ferrara, Giorgio Stefano Manzi, Maria Assunta Occulto, Sandra Recchione, Ernestina Sicilia, Maria Cristina Verrocchio.